Entrare nello studio di un’artista e come esplorare un fondale marino sconosciuto. Mi attira la visione globale come durante una discesa nel blu cobalto e poi, pian piano, avvicinandomi al fondo, i dettagli diventano sempre più evidenti ed affascinanti. E’ il caso dello studio di Barbara, luce nella luce di un febbraio ballerino- Colori, forme e ancora tracce a matita e pennelli e finalmente il progetto che prende forma. L’opera in evoluzione accomodata accanto ad un vasetto di vetro che ha memoria di dolcezze spalmate su pane.